Ingredienti :

– 5 cl Cachaça  

– 2 cl succo di lime

– 2 cucchiaini di zucchero di canna bianco

Preparazione :

La Caipirinha si prepara con la tecnica build.

Versare il lime spremuto all’interno del bicchiere precedentemente raffreddato e con l’aiuto di un bar Spoon unite lo zucchero di canna bianco, mescolando finché non sarà sciolto, poi si deve unire la Cachaça.

Alla fine del procedimento si aggiunge il ghiaccio si rimescola con il bar Spoon, per rendere la bevanda uniforme nel sapore.

Cenni storici :
Nel 1532 inizia la colonizzazione del Brasile da parte del Portogallo, e con essa la diffusione della coltivazione della canna da zucchero. Ai braccianti, schiavi africani e contadini locali, ogni giorno veniva dato un pasto e gli scarti della produzione dello zucchero. Melassa esausta in pratica, ma comunque buona per ricavarne la garapa, un succo non fermentato di canna da zucchero che veniva arricchito con il lime e altri sapori.

Il risultato era una bevanda forse non gradevolissima, ma di certo molto potente sia come “integratore” nelle dure giornate di lavoro che come medicinale per guarire da influenza, raffreddore e mal di gola.

Un tipico distillato casalingo che si raffinò con il passare degli anni, grazie al miglioramento della fermentazione, e che si diffuse moltissimo con il nome di Cachaça, attiro su di sé le imposte e il proibizionismo portoghese. I nativi non potevano sopportarlo e, proprio per questo, nel 1660 ci fu la prima “rivolta della Cachaça”. Quando, nel 1822, il Brasile ottenne l’indipendenza, i “caipira” (nome dispregiativo con cui i coloniali indicavano i contadini) si ricordarono da dove tutto era partito e brindarono con la loro bevanda, ossia quella prodotta clandestinamente per secoli: la Caipirinha.

Nel 2003 la Caipirinha è stata eletta, con un decreto governativo, bevanda nazionale del Brasile.

Curiosità :
La Caipirinha non è solo un cocktail da spiaggia infatti, nella tradizione brasiliana, rappresenta quello che per noi è il vino.

Esistono molte varianti :

– La Caipiroska, dove la vodka sostituisce la cachaça.

– La Caipiroska Negra (conosciuta anche come Black Caipiroska o Caipiblack) fatta con la vodka nera

– La Caipirissima, nella quale il rum sostituisce la cachaça

– La Caipiteqa, nella quale il tequila sostituisce la cachaça

– La Caipirão, fatta con il liquore portoghese Beirão in sostituzione della cachaça